Etiopia

novembre

La rotta storica

Volto Etiopia

Durata: 14 giorni, 13 notti

Partenza da: Torino / Milano /Roma

Itinerario: Addis Abeba, Lalibela, Bahir Dar, Gondar, Simien National Park, Axum, Awzen, Wukro, Makallè, Dallol (unica tappa in territorio della Dancalia)

Quota base individuale: in fase di definizione

Persone per gruppo: minimo 15, massimo 25

[wpgmza id=”15″]

Se esistono al mondo luoghi dove l’anima può espandersi e seguire le ombre di orizzonti languidi e le tracce di una storia quasi biblica, questo luogo potrebbe essere l’Etiopia. E’ come se il paese fosse preda di un destino storico ineluttabile. Una sicurezza che traspare dalla fierezza degli sguardi dei suoi abitanti, dai portamenti eretti, dall’eleganza delle semplici vesti in cui si avvolgono. Una sorta di consapevolezza di avere avuto un ruolo importante nel fluire della storia e degli eventi. Un’energia che si sprigiona in una natura struggente, nelle nascoste forme di superbe Chiese rupestri, in castelli custodi di passioni e lotte per il potere. In Etiopia si fonde la forza indomita del continente africano, con le scritture bibliche. La storia con la leggenda. L’architettura con un paesaggio di eccezionale bellezza.

Il tour è programmato con le sistemazioni e i servizi di hotel 4* ad Addis Abeba e 3* nelle altre località in cui si pernotterà. Sono le migliori soluzioni che il territorio propone. Pur essendo il massimo dell’offerta locale occorre considerare che in Etiopia gli alberghi hanno uno standard non paragonabile a quello europeo. Un hotel qui definito 3 stelle è un hotel molto basico, con un servizio discreto, cibo buono e abbondante anche se non vario. In linea di massima queste strutture garantiscono acqua ed elettricità.

Persone Etiopia

Leggi il programma completo

Questa pagina non è stampabile, per avere maggiori informazioni contattaci compilando il form a fondo pagina.

Giorno 1

Torino (Milano o Roma) / Addis Abeba

Partenza dall’Italia con volo diretto a Addis Abeba. Volo notturno.
Arrivo previsto nella mattinata del giorno seguente.

Giorno 2

Addis Abeba – 2.350mt.

Arrivo al mattino ad Addis Abeba. Sbarco e incontro con la guida. Facciamo un salto in hotel per rinfrescarci un pò prima di inziare le visite della città. Oggi si visita il Museo Nazionale interessante per i reperti sabei e per i resti di Lucy, un ominide vissuto nella valle dell’Awash tre milioni e mezzo di anni fa. Da qui si passa al Museo Etnografico che possiede una splendida collezione di strumenti musicali e di croci copte. Qui troviamo anche le stanze dove abitò l’imperatore Hailè Selassiè. Pranzo in corso di visite. Nel primo pomeriggio visita alla Cattedrale della Santissima Trinità e infine saliremo sulla Collina di Entoto, il punto più panoramico della città.
Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 3

Addis Abeba / Lalibela (in volo) 2.600mt.

Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo diretto a Lalibela. Pranzo. Nel pomeriggio visita al primo gruppo di chiese rupestri che ha reso famosa questa città come la “Petra” o la “Gerusalemme” africana e che ne fanno il luogo di maggior richiamo religioso di tutta l’Etiopia. Si visiteranno la chiesa ipogea e cruciforme di San Giorgio, la chiesa di Bet Mariam con gli stupendi affreschi e l’imponente Bet Medane Alem. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 4

Lalibela

Dopo la prima colazione si esce da Lalibela per visitare Yimreanna Kristos. Il monastero è situato a una altezza di 2.700 mt ed è stato realizzato all’interno di una grotta.
Rientro a Lalibela per pranzo.
Nel pomeriggio visita al secondo gruppo di chiese. Con un incredibile lavoro di scultura questi blocchi monolitici di grès rossastro sono stati svuotati all’interno e scolpiti all’esterno per ottenere la forma del tetto, la facciata e le pareti; le stesse sono poi state traforate per ricavare porte e finestre. Le chiese sono comunicanti: cunicoli e passaggi scavati nella roccia le collegano una all’altra.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 5

Lalibela / Bahir Dar

(Bahir Dar – 1.800 mt (310 km da percorrere / 6 ore circa di percorrenza, esclusi soste e pranzo)
Dopo la prima colazione lasciamo la “Gerusalemme d’Africa” per iniziare il viaggio verso Bahir Dar. In corso di trasferimento visitiamo Nakuto Leab. La chiesa è stata costruita sotto una grotta naturale e vanta alcuni tesori che appartenevano al suo fondatore. Troviamo tamburi dipinti, croci e corone. Pranzo al sacco in corso di trasferimento. Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Giorno 6

Bahir Dar

Prima colazione. Oggi è prevista l’escursione in barca sul lago Tana. Si tratta del lago più esteso d’Etiopia e ospita sulle sue rive e nelle isole numerosi e antichi monasteri. Visita ai due monasteri della penisola di Zeghe: Ura Kidane Meheret e Azwa Mariam. Qui si conservano pitture e manoscritti risalenti al Medioevo etiopico. Le pareti dei monasteri sono affrescate con scene del Nuovo Testamento e della vita dei Santi locali e molto interessanti sono le icone, le croci copte d’argento, le corone dei re e i paramenti sacri. Rientro per il pranzo. Nel pomeriggio partenza per visitare le cascate del Nilo Azzurro. Al momento la costruzione di una diga ha reso meno rigogliosa e possente la caduta delle acque, ma rimane interessante la passeggiata nella natura con la quale si raggiungono le cascate. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 7

Bahir Dar / Gondar

(Gondar – 2.130 mt / 185 km da percorrere / 3-4 ore circa di percorrenza, esclusi soste e pranzo)
Dopo la prima colazione partenza per Gondar. Arriviamo per l’ora di pranzo.
Nel pomeriggio visita della città di Gondar. Nel 1636 la città fu proclamata capitale d’Etiopia dall’imperatore Fasilidas ed è tutt’oggi famosa per i resti dei castelli secenteschi racchiusi nel recinto del quartiere imperiale. Il più spettacolare e meglio conservato è il palazzo dell’imperatore che si eleva per 32 metri e ha un parapetto merlato e 4 torrette a cupola che ricordano in nostri castelli medievali. Si prosegue la visita con la Chiesa di Debre Birhan Selassie che vanta il famoso soffitto decorato da splendidi angeli e le pareti stupendamente affrescate; la raffigurazione più interessante è quella dell’Inferno. Si raggiungono infine i bagni dell’imperatore conosciuti anche come la piscina di Fasilidas. Sosta lungo il percorso al mercato locale di Woreta. Cena e pernottamento in hotel.

Giorno 8

Gondar / Simien National Park

(Simien National Park – 3.260 mt / 120 km da percorrere / 2-3 ore circa di percorrenza, esclusi soste e pranzo)
Di buon mattino, dopo la prima colazione, partiamo per il Parco Nazionale dei Monti Simien. I Monti Simien sono uno dei principali massicci africani. Sono formati da diversi altipiani separati fra loro da ampie valli fluviali che ospitano una flora e una fauna endemiche uniche nel loro genere. All’arrivo si farà una camminata nei pressi di Chenek che si trova vicino al monte Bwahit (4.430 metri). Questa zona è molto bella e panoramica e con una breve passeggiata si arriva a uno dei punti di osservazione più importanti per avvistare il Walya Ibex. Pranzo al sacco in corso di visite. Cena e pernottamento al lodge.

N.B. Se la strada fosse in cattive condizioni e non si riuscisse a raggiungere Chenek, si prevederà una passeggiata in località diversa, più vicina al lodge.

Giorno 9

Simien National Park / Axum

(Axum – 2.130 mt / 240 km da percorrere / 5-6 ore circa di percorrenza, esclusi soste e pranzo)
Prima colazione. Passeggiata immersi nella natura nei pressi del lodge per vedere una grande varietà di piante endemiche, mammiferi e uccelli, tra cui il babbuino Gelada. In seguito partenza per Axum. Si costeggerà lo spettacolare massiccio dei Monti Simien lungo una pista di montagna che offre un susseguirsi di panorami mozzafiato. La giornata è piuttosto impegnativa, ma lo spettacolo sarà decisamente appagante. Pranzo al sacco. Arrivo nel tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Giorno 10

Axum / Hawzen

(Hawzen – 2.100 mt / 200 km da percorrere / 4 ore circa di percorrenza, esclusi soste e pranzo)
Prima colazione. Visita della città di Axum. Antica capitale della grande civiltà axumita che vanta un patrimonio archeologico notevole. Il Parco delle Stele, monoliti impiegati come pietre tombali e ottimamente conservati, è la testimonianza di un passato glorioso. Allo stesso modo anche il Museo Archeologico, che espone una varietà di reperti quali: una raccolta di iscrizioni in lingua sabea di 2.500 anni fa, un’interessante collezione di monete axumite e del vasellame decorato e inciso con motivi ancora oggi utilizzati nell’artigianato a testimonianza dell’antico rapporto commerciale fra l’impero axumita, l’Egitto e la penisola sud-arabica. Si prosegue con la visita del palazzo e i bagni della regina di Saba, la chiesa di Santa Maria di Sion, che custodisce, secondo la credenza dei fedeli ortodossi, l’Arca dell’Alleanza portata in Etiopia da Menelik I ai tempi di re Salomone.
Pranzo.
Nel pomeriggio partenza per Hawzen. Poco dopo essere usciti da Axum, si devia per visitare Yeha, la prima capitale dell’impero axumita. Ammireremo un tempio pre-cristiano alto 12 metri che risale all’incirca all’VIII secolo a.C. e denominato Tempio della Luna. Nel piccolo museo dell’adiacente chiesa di Abuna Aftse si possono ammirare reperti antichissimi quali una collezione di iscrizioni su pietra in lingua sabea, croci in oro e argento, manuali risalenti a centinaia di anni fa e alcuni manoscritti miniati. Arrivo ad Hawzen nel tardo pomeriggio. Sistemazione, cena e pernottamento al lodge.

Giorno 11

Hawzen / Wukro

(Wukro – 1.970 mt / 50 km da percorrere / 1-2 ore circa di percorrenza, esclusi soste e pranzo)
Prima colazione. Visita alla Chiesa di Dugem Selassie che vanta un bellissimo soffitto decorato sopra l’altare. La chiesa, a differenza della maggioranza delle chiese rupestri del Tigray che si trovano in altitudine, è costruita nella piana e scavata da un blocco di granito.
Pranzo al sacco.
Nel pomeriggio si prosegue con la Chiesa di Abraha Atsbeha: una delle più belle della regione. È famosa per il suo bellissimo soffitto intagliato supportato da 13 grandi pilastri e molti archi superbamente decorati. Sono presenti all’interno della struttura cruciforme tre Santuari dedicati rispettivamente ai Santi Gabriele, Michele e Maria. Fra i tanti tesori che la chiesa vanta, il più importante è la croce manuale appartenuta al primo vescovo d’Etiopia, Abuna Salama. Nei pressi di Macallè si visiterà la Chiesa semi-monolitica di Wukro Cherkos, nota per i famosi capitelli cubici, il fregio axumita e il soffitto a volta del XV secolo. E’ una delle chiese più accessibili perché si trova sul ciglio della strada. Arrivo a Wukro nel tardo pomeriggio.
Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Giorno 12

Wukro / Dancalia / Macallè

(Macallè – 2.080 mt / 380 km da percorrere / 6-7 ore circa di percorrenza, esclusi soste e pranzo)
Alle 4 del mattino circa partenza per Hamed Ela. Si arriva in tempo per vedere l’alba. Il sole rosso come il fuoco sale dal lago salato irradiandosi sul fiume e sulla città. A quest’ora partono in direzione del lago Assale le carovane che, durante la notte, si sono fermate nel letto del fiume a riposare. Prima colazione.
Proseguiamo per Dallol. Siamo nel punto più basso del continente: circa 116 metri sotto il livello del mare. Una volta arrivati alla base della bassa collinetta si procede a piedi per circa una mezz’ora fino a raggiungere la cima. Lo spettacolo che si apre alla vista e le emozioni che si provano sono difficili da spiegare. É un luogo unico, pieno di colori accesi e di formazioni saline multiformi. Al termine della visita con una breve deviazione a piedi di 200 metri circa si raggiunge il “Lago Giallo” che ribolle a causa delle emissioni di gas dal sottosuolo. Si torna verso le macchine e si procede verso il lago Assale. Si potrà osservare il processo di estrazione e lavorazione manuale del sale per formare le tavolette, di circa 7 chili l’una, che verranno poi caricate sui cammelli e portate al mercato a Macalle’. Rientro ad Hamed Ela.
Pranzo al sacco.
In seguito rientro a Macalle’ dove si arriverà in serata. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

Giorno 13

Macallè / Addis Abeba / Torino (Milano o Roma)

Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di linea Ethiopian diretto ad Addis Abeba. All’arrivo nella capitale pranzo e tempo a disposizione per gli ultimi acquisti. Camere disponibili per relax prima di cena (una camera ogni 3 pax). Cena in un ristorante tipico con canti e balli tradizionali e trasferimento in aeroporto in tempo utile per le operazioni di imbarco sul volo diretto a Milano.

Si arriverà in Italia la mattina del 13° giorno.

Quota individuale di partecipazione

In fase di definizione

Viaggiare in Etiopia
Informazioni sul paese

Clicca qui per avere tutte le informazioni necessarie a prepararti per il tuo viaggio al meglio.

Un libro per il viaggio

Stewart Lee Allen racconta un anno della sua vita in viaggio sulle Vie del caffè per ripercorrere la storia di questa bevanda fin quasi a tracciare un insolito paradigma del progresso della civiltà. L’anno è il 1988: dal Kenya Allen risale in Etiopia nella città di Harrar dove ha avuto inizio la civiltà del caffè. Qui si spensero i sogni avventurosi di Rimbaud. La tappa successiva è Jiiga, alla scoperta di cerimonie religiose legate alla mistura del diavolo. Quindi, in compagnia di alcuni profughi somali su una barca attraverso il Mar Rosso, l’autore approda sulle coste dello Yemen, nel porto di al-Makkha, storpiato in Mocha, il soprannome universale del caffè. Qui venne preparata la prima tazza intorno al Duecento. Quando tre secoli più tardi la città venne conquistata dai turchi, il caffè era bevuto in tutto l’Islam. Addentrandosi nello Yemen verso la capitale Sana’a e nel suo più antico suq, Allen conosce il volto della sorella maligna del caffè, la pianta del qat, una droga che gli yemeniti masticano senza sosta in uno stato di intontimento perenne. Il viaggio continua in Turchia, passa da Vienna e assapora la tradizione dei famosi caffè viennesi; approda a Londra e a Parigi prima di raggiungere la Normandia e poi salpare per il Nuovo Mondo. E il tour finisce in una scorribanda sgangherata sulla Route 66 da New York a Los Angeles.

Titolo: La tazzina del diavolo. Viaggio intorno al mondo sulle vie del caffè
Autore: Stewart L. Allen
Traduttore: C. Veronese
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica
Anno edizione: 2015
Formato: Tascabile
Pagine: 190 p., Brossura

Un video per il viaggio

Richiedi informazioni

Accettazione "Condizioni generali di vendita" (Cliccare per visualizzare)

Letta l’informativa resa ex art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016 per il trattamento dei miei dati personali su inseriti per ottenere informazioni sulla disponibilità

6 + 6 =

Scopri altre nostre destinazioni

mercato cina
kazan
reykjavik islanda
Tramonto Russia del Nord
vilnius
croce israele
Petra Giordania
tramonto in lanzarote

I dati personali inseriti nel form sovrastante per ottenere l’iscrizione alla newsletter da Lei richiesta saranno trattati sulla base dell’informativa resa ex art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016.

error: Questo contenuto è protetto